Luigi Piccinato e il turismo balneare

  1. Gemma Belli
Libro:
Territoris del turisme: l'imaginari turístic i la construcció del paisatge contemporani : actes
  1. Nadia Fava (dir.)
  2. Marisa García Vergara (dir.)

Editorial: Viguera Editores

ISBN: 978-84-92931-37-8

Año de publicación: 2014

Páginas: 289

Tipo: Capítulo de Libro

Resumen

Questo contributo esamina come uno dei uno dei “padri” fondatori dell’urbanistica italiana si sia confrontato nel corso della sua carriera con le esigenze del turismo balneare, e quale contributo abbia fornito a partire dalle riflessioni teoriche di età giovanile (gli scritti sul moderno albergo) e dal progetto di una colonia marina degli anni Trenta. Più tardi Piccinato elabora i programmi urbanistici di numerose città balneari, come Castellammare di Stabia nel 1936, Sorrento nel 1940, Pescara nel 1955, Lignano Sud nel 1961. Nel 1956 progetta poi il piano della città satellite di Ataköy, affrontando la sistemazione della fascia costiera mediante un articolato sistema di attrezzature balneari a servizio di ampie spiagge. È un interessante esempio di fusione tra spazio costruito e ambiente naturale, con cui l’architetto si impegna a definire un linguaggio unico, capace di rispondere a esigenze di ordine logico e razionale, e contemporaneamente lasciare ampio spazio alla libertà della forma organica. Viene così messo in luce un percorso coerente volto a dilatare l’opera dell’urbanista, con l’obiettivo di fornire soluzione a un numero sempre maggiore di casi, per coprire ogni parte del territorio e rendere la disciplina urbanistica una consuetudine connaturata a una società civile.